Un pò di me

Marta, 40 anni ancora per poco, un marito e due figli (gli "inappetenti"). Il nome del blog, come ho detto nel mio primo post, me l'ha suggerito mia figlia perchè una volta vedendomi impegnata in uno dei soliti rinfreschi della mia adorata pasta madre mi ha detto : "Mamma quand'è che mi fai una pasta figlia". Lei vive la pasta madre come un tradimento, un qualcosa che comunque mi distrae da quello che dovrebbe essere l'unico pensiero di ogni secondo della mia vita: i miei due figli. Lei, dall'alto dei suoi 4 anni, proprio non accetta che una pasta si possa chiamare "madre", dev'essere per forza "figlia", visto che io l'accudisco così tanto.
 Chi mi conosce sa che questo non è il mio vero nome e si chiede il perché, ma sa anche che esco da un periodo buio della mia vita . L’uso di uno pseudonimo ti da la forza di fare cose che altrimenti non avresti fatto, non ti fa sentire sola, è come se questa nuova avventura la affrontaste in due: tu e lei….che poi sei tu. La scelta di questo nome per me ha molti significati: Marta è l’acronimo dei nomi dei miei figli, sarebbe stato il nome della terza figlia che avrei voluto, è la fenice che rinasce dalle ceneri, è la parte di me allegra e spensierata nonostante tutto. Marta è quella che apre un blog, perché io non l’avrei mai fatto....