mercoledì 22 febbraio 2012

Salmone alla norvegese



Lo ammetto io amo il salmone in qualsiasi modo venga cucinato! Mi piace il suo sapore e mi piace anche la sensazione di benessere che mi da, perchè mi sento immediatamente in circolo tutti quei bei omega 3..... insomma mi sento rinvigorita. Mi rendo conto che la soddisfazione è data più dal piacere del palato che dai famosissimi acidi grassi, resta il fatto che comunque mi fa sentire bene e quindi cerco di prepararlo in vari modi.
Questa è una ricetta che ho trovato sul web svariato tempo fa, una di quelle ricette che ti ronzano intorno ma non riesci a preparare per un motivo o per un altro! L'altra sera, per una congiunzione astrale favorevolissima, i tempi e il momento erano giusti e quindi l'ho sperimentata. Il risultato per me è stato sorprendente e quindi ho deciso di rendervi partecipi. La ricetta è semplicissima, il risultato è assicurato e il rendimento è altissimo: massimo gusto, poche calorie e omega 3 a non finire!!!

Ingredienti:

400 g filetto di salmone
500 g sale fino
100 g zucchero
prezzemolo o altre erbe a vostro piacimento
latte qb

Le dosi sono quelle che io ho usato, l'importante è mantenere la proporzione di sale e zucchero, poi tutto il resto può variare. Il filetto l'ho acquistato fresco ma poi l'ho surgelato perchè, come diceva la mia ginecologa quando io ero incinta, 4 o 5 giorni di freezeer scongiurano qualsiasi tipo di paura di contaminazioni.  Preferite, se vi è possibile, la parte centrale del filetto, che è più spessa e più regolare.
In una ciotola mischiare il sale, lo zucchero e se volete le erbe. Io ho messo il prezzemolo perchè è l'unica aromatica che avevo in casa, ma dicono che per esempio l'aneto sia molto adatto per questo tipo di preparazione. In una pirofila abbastanza grande da contenere il pesce, mettere un primo strato di miscela di sale, zucchero e erbe di circa un centimetro, poi adagiarci sopra il filetto e ricoprire il tutto con altra miscela, stando attenti che sia completamente coperto e che nessuna parte sia esposta all'aria. Chiudere con la pellicola e porre in frigo per 36 ore. Se durante questo tempo si dovesse formare un pò di acqua abbiate cura di scolarla (a me non è successo ma la ricetta diceva che potrebbe accadere, il mio pezzo era piccolo e quindi non mi ha dato di questi problemi). Trascorso questo tempo, sciacquate il salmone per eliminare il sale e mettetelo a bagno nel latte per 1 ora. Sciacquatelo di nuovo e poi tagliatelo a fette o a carpaccio o a dadini.......in qualsiasi modo lo facciate io l'ho trovato squisito.
Il mio era servito così : tagliato a fette di circa 1 cm, condito con poco olio e limone e cosparso di rucola. Secondo me ci sono tanti altri modi di utilizzarlo ma non mi sono venuti in mente. Chiunque in futuro provi questa ricetta e la utilizzi in maniera diversa è pregato di lasciare suggerimenti, aggiornerò il post in base a questi!
Ciao a tutti

1 commento:

Il marito ha detto...

Buono! Davvero! Non ho capito come è potuto accadere ma sembrava affumicato; il sapore quello è. Ma quando ho chiesto mi è stato risposto che no, non è stata fatta alcuna affumicazione.